Il primo ottobre del 2019 sono andato in pensione; il 5 ho festeggiato, a cena. Prima e dopo ho ricevuto molti regali, in molti casi “sorprendenti” e da persone “inaspettate”.

Quando il regalo, il dono, esce dalla logica della reciprocità “dovuta”, dello scambio, che troppo spesso lo rende uno strumento del “mercato”? Quando è pensato, costruito, dedicato, personalizzato… allora diventa una espressione vera e profonda della relazione che c’è tra le persone!
Ho reincontrato persone diverse, appartenenti a “pezzetti” e “fasi” della mia storia lavorativa e non solo. Le ringrazio tutte, presenti e non, per aver festeggiato con me il momento della pensione. È stata una bella serata di convivialità, comunicazione, condivisione, ma anche di (ri)conoscenza di relazioni significative, costruite insieme in un tempo, disperse in tante storie che hanno saputo fare memoria di una storia comune e che continuano a comunicare, testimoniare concretamente idee, valori, scelte… ognuno per la sua strada, ma con la consapevolezza di un “cammino” comune che procede e progetta…

“L’essenza della relazione si compie quando la comunicazione interpersonale giunge a farsi libera condivisione di quel che si è, si sente, si sa e si ha.” (Roberto Mancini)